Tuesday 28 February 2006

Tibet: la dolorosa causa tibetana


  • Migliaia di tibetani sono in carcere spesso torturati barbaramente per semplici reati di opinione

  • Lingua, religione (della quale il regime vorrebbe cancellare l'influenza), storia e cultura sono negate o assurdamente falsate nei contenuti

  • Le donne di etnia tibetana subiscono continuamente un esecrabile controllo delle nascite patendo sterilizzazioni forzate e aborti, operati senza alcuna pietà anche in fase avanzata di gravidanza

  • Quello che risultava fino a pochi anni fa *ecosistema primario*, unico al mondo, è gravemente minacciato.
    L'ambiente già efferatamente saccheggiato è in serio pericolo: la imponente deforestazione (che ha fruttato agli invasori vari miliardi di dollari) provoca inondazioni sempre più frequenti e devastanti, si stanno estinguendo numerose specie animali ormai uniche nel pianeta e lo sfruttamento dei terreni sta provocando una preoccupante desertificazione di vaste aree

  • Malgrado il muro di silenzio eretto dalla Cina, sappiamo che in Tibet esistono molti siti di stoccaggio e di lancio di pericolose armi nucleari

  • La situazione economica è catastrofica: il livello di vita è tra i più bassi del mondo, tanto che ai coloni e ai soldati cinesi viene dato uno status privilegiato e grossi incentivi economici

  • Il trasferimento massiccio e ininterrotto di coloni cinesi riduce i tibetani ad essere sempre più minoranza nel proprio paese.

Il Dalai Lama ha detto ultimamente durante un incontro: «L'unica arma che abbiamo è la Verità, vi chiedo di aiutarci a diffonderla, poiché quando la Verità è in pericolo, è in pericolo l'uomo stesso ed il mondo intero»

approfondisci...

Tuesday 14 February 2006

All'estero...

All'estero ridono di Silvio.
Parlano della sua prepotenza mediatica, delle sue televisioni, dei suoi processi, delle epurazioni in Rai.
Parlano della disparità di apparizioni sui media: lui per 3 ore e 6 minuti (il giorno di Isoradio) e Prodi per 8 minuti.

Sabina Guzzanti sta ora lavorando ad una campagna per cambiare l'assetto della Rai e farla diventare più simile alla BBC: l'idea è di creare un consiglio nazionale super partes che elegga il CDA e un garante con poteri di sanzione.
Sarà possibile presentare la proposta di legge solo se si raccoglieranno 50.000 firme nei prossimi 6 mesi.

QUI NESSUNO SA NULLA.

Faccio un appello: parlatene in giro. Pubblicate un post sul vostro blog. Informate chi vi legge.

Inoltre la situazione si aggrava: Silvio dice di essere come Gesù.
Non parla nemmeno per sbaglio del Paese, nulla di concreto: fandonie, accuse, atteggiamenti da bullo, battute su Prodi.
Ha avuto da ridire pure sui titoli di "Repubblica". "Se un uomo, che poi si scopre di Forza Italia, infila la mano nella gabbia di un leone e poi la ritira subito fuori, sapete come titolano? "Seguace di Berlusconi sottrae il pasto a un immigrato africano".

Naaah, noialtri comuni mortali siamo di umorismo più raffinato, diffamazioni arzigogolate come queste ci appaiono persino basse e volgari, non hanno mordente né effetto comico, non fanno nemmeno sorridere perché, diciamolo, troppo cervellotiche.
A Roma si sente dire spesso "SPERAMO CHE MMORE GONFIO, 'STO NANO DEMMERDA".

scritto da steelo

Thursday 9 February 2006

L'Authority multa Rete4 per la puntata con Berlusconi di "Liberi Tutti"


Mediaset dovrà sborsare una multa di 150mila euro per la puntata di sabato scorso del programma di Rete4 "Liberi Tutti", puntata che ha avuto come protagonista il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Lo ha deciso questa mattina l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, che già negli scorsi giorni aveva denunciato la palese violazione "delle norme e dei principi vigenti in materia di comunicazione politica e parità di accesso ai mezzi d'informazione nei periodi non elettorali". L'Authority ha inoltre imposto alla stessa rete l'obbligo di "dare informazione adeguata della violazione nella medesima fascia oraria prima della data di convocazione dei comizi elettorali".

Leggi tutto l'articolo

Wednesday 8 February 2006

Caso "Satyricon"


Caso "Satyricon", chiesti da Berlusconi 20 miliardi di risarcimento per aver "devastato l'immagine di politico e di imprenditore"
Luttazzi e Travaglio assolti "Berlusconi non fu diffamato"
Il premier condannato a pagare 100 mila euro di spese legali
di ALESSANDRA LONGO
Leggi l'articolo

bellissima!

Friday 3 February 2006

8x1000 alla RICERCA

Sono venuto a conoscenza di questa proposta di legge di iniziativa popolare.

8x1000 alla RICERCA


Proposta di legge di iniziativa popolare
"8x1000 ALLA RICERCA"
.
Questa proposta di legge non è collegata a nessun partito politico ed è scaturita da alcune considerazioni che sottopongo anche alla tua cortese attenzione.

SECONDO TE
l'Italia può definirsi un paese civile e avanzato se il sostentamento della ricerca scientifica deve dipendere dalle questue e dalla vendita di arance, fiori ed altro?

LA RICERCA MERITA PIU' ATTENZIONI
PER ASSICURARE PIU' CERTEZZE ANCHE A TE
Per accelerare l'individuazione di quelle risposte che la collettività si aspetta in termini di progresso e d i miglioramento della qualità della vita, la ricerca ha bisogno di risorse più cospicue e più stabili. E se non ci pensa lo Stato possono farlo i cittadini. Come?
Potendo scegliere di devolvere l'8x1000 dell'Irpef
alla Ricerca .

LO SAPEVI CHE...
La legge 20 maggio 1985 n. 222, che ha istituito l'8x1000, consente di scegliere solo tra religioni e Stato. Per questa limitazione, 22milioni di contribuenti non possono fare una scelta diversa e perciò non devolvono a nessuno il proprio 8x1000.
22milioni di contribuenti
scelgono di non devolvere a nessuno l'8x1000
ma non sanno che va quasi tutto alla Chiesa.
Si tratta del 60% dei contribuenti che, magari, vorrebbero poter devolvere l'8x1000 alla Ricerca e non possono farlo.
ADERISCI
Se vuoi poter scegliere di devolvere l'8x1000 alla ricerca invia la tua adesione per modificare la legge
NON BISOGNA INVIARE SOLDI

LA RICERCA MERITA PIU' CONSIDERAZIONE
Le disattenzioni verso la ricerca danneggiano tutti:
ricchi e poveri, privati e politici di destra e di sinistra; atei e religiosi.
Perciò tutti dovrebbero sentire forte la volontà di vincere questa battaglia di libertà, compresi i rappresentanti di ogni livello socio-politico-istituzionale.
Poichè la Ricerca serve a tutta la collettività, religiosi compresi, anche chi sceglie e continuerà a scegliere la Chiesa, ha interesse a firmare la petizione in atto.

RIASSUMENDO, LA PROPOSTA DI LEGGE:
a) consiste nell'aggiungere un'altra opzione di scelta a quelle già contemplate dalla legge. Cioè, per devolvere l'8x1000 dell'Irpef, il contribuente deve poter scegliere di firmare tra le opzioni attuali più la Ricerca.
.
b) è consentita dall'art. 50 della Costituzione Italiana, che recita così: "Tutti i cittadini possono rivolgere petizioni alle Camere per chiedere provvedimenti legislativi o esporre comuni necessità";
.
c) mira ad ampliare e non a ridurre la libertà di scelta del contribuente. Ad esempio, chi abitualmente sceglie la Chiesa o un'altra delle opzioni disponibili, potrà continuare a farlo come sempre. Chi invece non sceglie nessuno perchè non condivide nessuno (circa 22 milioni di contribuenti), volendo, potrà scegliere la Ricerca.

Thursday 2 February 2006

il 2 febbraio a Perugia

Reggae Fistols

live @

100dieci
cafe, web & food

dancehall : dj Scara

via Alessandro Pascoli - Perugia