Monday 23 January 2006

Sballi ravvicinati del 3° tipo

e centomila occhi si levarono a guardare il cielo
con un sospiro leggero
da quella parte si' e' sa quella parte
che sarebbero venuti... loro...


L'aveva detto il vecchio pazzo che abitava il monte
nessuno aveva dubitato delle sue parole

Avevano bisogno di loro...di loro...
sarebbero venuti in volo.....

E centomila cuori cominciarono a sondare il cielo
con un sospiro leggero
da quella parte si' e' sa quella parte
che sarebbero venuti loro...


Non c'era che aspettare fino all'alba
con pazienza e rassegnazione
avrebbero risolto tutto quanto loro
senza fare il minimo rumore

Avevano bisogno di loro...di loro...
sarebbero venuti in volo.....

E centomila mani cominciarono ad alzarsi verso il cielo
si stava gia' facendo giorno
e non era arrivato nessuno
non si poteva piu' aspettare... invano


Qualcuno gia' diceva
che non esistevano nemmeno

Dovevano fare da loro....
dovevano fare da loro

Fu allora che presero il volo...

Saturday 21 January 2006

L'Abbazia di San Pietro in Valle

Nel IV secolo Giovanni e Lazzaro, due eremiti siriaci in cerca di un luogo recondito, varcato il monte Solenne e scesi nella valle Suppenga avrebbero fondato l'eremo che sarebbe poi divenuto l'abbazia di San Pietro in Valle, sulle fondamenta di un preesistente insediamento pagano.

Fu Faroaldo II, duca di Spoleto e signore delle terre dove sorgeva l'eremo, a costruire la chiesa dedicata a San Pietro e il monastero, che adottò la regola di San Benedetto. Qui Faroaldo stesso vestì l'abito monastico e morì nel 728. Segui un periodo di pace e relativa popolarità, che si protrasse per oltre un secolo.
Nell'anno 840, i monaci furono espropriati dal vescovo di Spoleto. L'abbazia, semidistrutta in seguito sotto i primi Ottoni, fu riedificata tra la fine del sec. X e il XI da Ottone III e Enrico II. Dal giugno del 1190 l'Abbazia di San Pietro in Valle fu di proprietà del comune di Spoleto. Alla fine del XII sec., con ogni probabilità all'epoca di Gregorio II (1198-1226), fu unita alla basilica di San Giovanni in Laterano ed a questo periodo dovrebbero risalire gli ulteriori restauri agli edifici ed il ciclo di affreschi della navata.

Nel 1477 Sisto IV, per la decadenza della vita monastica, levò i monaci da questo monastero e cedette l'Abbazia in commanda alla famiglia Ancajani, i quali furono a varie riprese gli abati accomandatari dell'Abbazia fino al 1850, quando con l'avvento dell'unificazione d'Italia ne divennero i proprietari. L'ultimo erede degli Ancajani cedette la chiesa al parroco e vendette il convento, che si avvia a diventare residenza d'epoca.
La chiesa dell'abbazia fu compiuta in due epoche diverse: longobarda (sec.VIII) e romanica (sec. XII), ma i due stili sono così armoniosamente inseriti da non accorgersi della loro successione. All'interno della chiesa si trovano vari frammenti longobardi e sarcofagi roman, ma soprattutto un ciclo pittorico importantissimo per la lunga serie di soggetti del Vecchio e Nuovo Testamento che si svolgono sulle pareti della chiesa come in una finta galleria. Il Chiostro e gli ambienti monastici appartengono ad un'epoca più tarda rispetto alla chiesa, probabilmente verso il XII-XIII sec. Il lato settentrionale del chiostro, congiunto alla navata della chiesa, è scandito da 3 alti e grandi archi sorretti da pilastri quadrangolari. Gli altri 3 lati presentano una diversa situazione: l'ordine inferiore è costituito da portici con poderose volte a crociera sostenute da robuste e basse colonne di pietra locale.

Il Campanile è di pianta quadrata leggermente asimmetrica e presenta un parato murario costituito da blocchi irregolari di pietra locale. Le sue pareti sono variamente ornate di inserti di epoche precedenti; si notano, tra l'altro, suggestivi frammenti di epoca romana e longobarda.

Thursday 19 January 2006

Fido Guido a Perugia


"fido guido è un cantante tarantino
di palese talento
je piace il reggae
e ha appena pubblicato un disco
che presenta sia col sound che live
è anche un amico di maurizion

sta girando l'italia
e ieri sera lo ho ascoltato
su soul sista di irene la medica su radio deejay

inutile nascondere che la cosa mi ha fatto piacere
perchè

la radio piu' ascoltata
punta quotidianamente sul reggae

e non solo il reggae delle major
ma anche quello di cantanti emergenti

questo venerdi'(20/01/2006) fido guido
sara' a perugia con mad kid moddi mc
al 100 cafè via pascoli pg


(io lo ho visto a milano alla pergola
ed ha incendiato un pubblico sicuramente preparato)


ringrazio personalmente irene la medica per
aver dato speranza ad un giovane che viene dal sud
e che si è sbattutto su e giu' per l'italia
in nome del reggae

reggae bless you all
your favourite reggae singer
gillo !"

Sunday 15 January 2006

non ci crederete...

ma questa è una sala prove!
c'è anche il muschio sul tufo...

Monday 2 January 2006

La mia JEM

Un bel tartufo

una delle cose che mi mandano in besta è quando, al ristorante, ti portano il cibo condito con il tartufo finto. Cioè, in genere, funghi tritati con aroma chimico che dovrebbe profumare di tartufo... ma non ci si avvicina minimamente!!
come fa la gente a non capire che non è tartufo?? a me fa venire il voltastomaco quell'odoraccio...
io in quei ristoranti non ci metto più piede! e faccio loro pessima pubblicità.
perché farmi prendere per il culo è la cosa che sopporto di meno.