Thursday 29 December 2005

Tuesday 27 December 2005

Niente regali

quest'anno ci sono riuscito:

non ho fatto neanche un regalo!

cazzo quanto mi stimo per questo...

Babbo Pompeo


...e la sua cataratta...

Monday 26 December 2005

sms


Buon natale.

Tanti auguri.

MERRI CRISCMA!

auguri future stelle del firmamento rastamanne!
Ve vojo bene ma me fate schifo... con amore gillo

Sinceri auguri di buon natale

I più sinceri auguri di Buon Natale.

Rasta natale a voi,mie adorate fistole...bless

Tanti cari auguri di buone feste e ancora buon natale.

Auguri anche a te e famiglia. Baci.

..filece Natale a te e alla tua famiglia! un abbraccio forte

un caro augurio di buone feste a te e alle tua famiglia

Sunday 25 December 2005

cena della vigilia di Natale

Spaghetti con sugo di:

- seppie
- calamari
- gamberetti
- cicale di mare
- filetto di cernia


..da leccarsi i baffi!


Ombrina (di 3kg) al forno con patate e pomodori di Pachino

Wednesday 21 December 2005

Mi sento discriminato

mi sono sempre piaciute le penne stilografiche
è bellissimo il tratto che lasciano, il rumore che fanno quando scorrono sulla carta
solo che la nostra scrittura è da sinistra verso destra..

è da sinistra verso destra perché la mano deve "tirare" la penna.
in questo modo rimangono visibili le parole che ho appena scritto e, soprattutto, la mano non ci struscia sopra..
la mano destra però..

io, invece, sono mancino!

per scrivere bene dovrei andare da destra verso sinistra..
avete mai provato a leggere un testo scritto da Leonardo da Vinci?



beh.. non si legge facilmente

questa società non tiene conto delle minoranze!

mi sento discriminato!

Monday 19 December 2005

Olivo

BIODIESEL: un'energia pulita

Il Biodiesel è un prodotto naturale utilizzabile come carburante in autotrazione e come combustibile nel riscaldamento, con le caratteristiche indicate rispettivamente nelle norme UNI 10946 ed UNI 10947.
è rinnovabile, in quanto ottenuto dalla coltivazione di piante oleaginose di ampia diffusione;
è biodegradabile, cioè se disperso si dissolve nell’arco di pochi giorni, mentre gli scarti dei consueti carburanti permangono molto a lungo;
• garantisce un rendimento energetico pari a quello dei carburanti e dei combustibili minerali ed un’ottima affidabilità nelle prestazioni dei veicoli e degli impianti di riscaldamento.

http://www.progettomeg.it/biodiesel.htm

Thursday 15 December 2005

Amare

"Amare ci rende migliori;
se non ci rende migliori significa che non è amore;
è qualcos'altro, non è amore."

bravo Enzo, me piace sto pensiero.

Wednesday 14 December 2005

So Much Trouble In The World


So much trouble in the world
So much trouble in the world

Bless my eyes this morning
Jah sun is on the rise once again
The way earthly thin's are goin'
Anything can happen.

You see men sailing on their ego trip,
Blast off on their spaceship,
Million miles from reality:
No care for you, no care for me.

So much trouble in the world;
So much trouble in the world.
All you got to do: give a little (give a little),
Give a little (give a little), give a little (give a little)!
One more time, ye-ah! (give a little) Ye-ah! (give a little)
Ye-ah! (give a little) Yeah!

So you think you've found the solution,
But it's just another illusion!
(So before you check out this tide),
Don't leave another cornerstone
Standing there behind, eh-eh-eh-eh!
We've got to face the day;
(Ooh) Ooh-wee, come what may:
We the street people talkin',
Yeah, we the people strugglin'.

Now they sitting on a time bomb; (Bomb-bomb-bomb! Bomb-bomb-bomb!)
Now I know the time has come: (Bomb-bomb-bomb! Bomb-bomb-bomb!)
What goes on up is coming on down, (Bomb-bomb-bomb! Bomb-bomb-bomb!)
Goes around and comes around. (Bomb-bomb-bomb! Bomb-bomb-bomb!)

So much trouble in the world;
So much trouble in the world;
So much trouble in the world.
There is so much trouble (so much trouble in the world);
There is so much trouble;
There is so much trouble (so much in the world);
There is so much trouble;
There is so much trouble in the world (so much trouble in the world);
There is (so much in the world);
(So much trouble in the world)

Bob Marley

Monday 12 December 2005

Fontana della Mandorla




Faccio due proposte di legge per il 2006:

La prima legge approvata dal nuovo Parlamento dovrà prevedere la totale divisione tra chi fa politica e chi possiede i mezzi di informazione.
La seconda legge non dovrà consentire a nessun gruppo, o privato, di disporre del controllo di mezzi di informazione a livello nazionale.
E forse, dopo, si potrà parlare di democrazia in Italia.

www.beppegrillo.it

io piccolo...

Saturday 10 December 2005

Bad Boys


Bad Boys!
What'cha want? What'cha want?
What'cha gonna do when sheriff John Brown come for you

Tell me what'cha ya wanna do, what'cha gonna do

Yeah!

CHORUS
Bad Boys, Bad Boys what'cha gonna do, what'cha gonna do when they come for you
Bad Boys, Bad Boys what'cha gonna do, what'cha gonna do when they come for you

When you were 8 and had bad traits you go to school and learn
the golden rule
So why are you acting like a bloody fool, if you get hot then
you must get cool!

(CHORUS)

You chuck it on that one, ya chuck it on this one.
You chuck it on ya mother and ya chuck it on ya father.
You chuck it on ya brother and ya chuck it on ya sister.
And you chuck it on that one and ya chuck it on ME!

(CHORUS x2)

Nobody naw give you no break, Police naw give you no break
Soldier naw give you no break, Not even you idren naw give you
no break
Hehe

(CHORUS x2)

Why did you have to act so mean. Don't you know you're human
being
Born from a mother with the love from a father, reflections come
and reflections go
I know sometimes you want to let go
Hehehe
I know sometimes you want to let go

(CHORUS x2)
(You're too bad, you're too rude)
(You're too bad, you're too rude)

You chuck it on that one, ya chuck it on this one.
You chuck it on ya mother and ya chuck it on ya father.
You chuck it on ya brother and ya chuck it on ya sister.
And you chuck it on that one and ya chuck it on ME!

(CHORUS - repeated until end)

Inner Circle

Thursday 8 December 2005

Vasco

E ho guardato dentro un'emozione
E c'ho visto dentro tanto amore
Che ho capito perché non si comanda al cuore

riesce a scrivere testi di una semplicità e di un'efficacia sconvolgente
è un grande

Saturday 3 December 2005

La febbre

La febbre non è una malattia, ma un meccanismo di reazione alla malattia, generalmente legata a cause virali o batteriche. La febbre come reazione alle infezioni è un meccanismo elaborato e mantenuto in uomini e animali nel corso di milioni di anni di evoluzione in virtù del suo straordinario valore difensivo che favorisce la guarigione.

L´elevazione della nostra temperatura corporea blocca la moltiplicazione dei microbi. La maggior parte dei virus viene uccisa a 40 gradi C. La febbre inoltre innesca o favorisce altri potenti meccanismi che portano alla guarigione. Bisogna dunque rispettare e valorizzare il ruolo difensivo naturale della febbre.

La febbre è una reazione molto utile in caso di malattie infettive e non è bene prendere farmaci per scacciarla dato che quando c´è è perché serve, e quando non serve più se ne va via da sola.
Anche secondo la scienza ufficiale si può accettare di prendere farmaci a piccole dosi solo dopo aver adottato tutte le misure igieniche e solo quando supera i 39 gradi C sulla pelle con l´obiettivo di riportarla ai 39 gradi C e non di farla sparire. Unica eccezione è rappresentata dal bimbo di età inferiore ai 7 anni che abbia già sofferto di convulsioni febbrili.
Negli altri casi (che sono la stragrande maggioranza) l´uso di tali farmaci non è opportuno finché non sia stata effettuata un´adeguata diagnosi perché :
  • comportano effetti collaterali frequenti e a volte seri
  • non abbreviano, ma anzi talvolta allungano il decorso della malattia
un loro uso indiscriminato e ripetuto può anche fortemente indebolire il fisico e in particolare il sistema immunitario, favorendo paradossalmente il ripetersi di nuovi episodi infettivi.

TAV


Riporto una parte del documento ufficiale scritto dalle segreterie e coordinamento provinciale dei Vigili del Fuoco di Torino:


Non vogliamo sconfinare in ambiti gestiti dalla politica e quindi, per estrema chiarezza vogliamo subito precisare che non intendiamo mettere a priori in discussione la validità dell’infrastruttura, le ragioni che l’hanno determinata, l’impianto economico di sostegno.

Resta però la nostra convinzione che l’opera, così come è stata progettata nel suo percorso di realizzazione, rappresenti un serio pericolo per la popolazione e per l’ambiente.

Proprio la capillare conoscenza del territorio ci consente ragionevolmente di non aver bisogno di attendere l’analisi geologica dei carotaggi per ricevere conferma della presenza di amianto e di materiali con significativa attività nucleare nelle montagne della ValSusa.

Per questa ragione ci stupisce l’indirizzo progettuale di sviluppo dell’opera che pare non volerne tenere conto, minimizzando forse banalizzando la potenzialità dei rischi indotti, tanto a breve che a medio e lungo termine.

Ma ai nostri politici non glie ne può fregare di meno! Mica c'abitano loro lì. E' solo un altro dei tanti business!

Thursday 24 November 2005

Lo spirito dell'uguaglianza

"La democrazia è basata sull'uguaglianza; è insidiata mortalmente dal privilegio. L'uguaglianza non è l'omologazione, la massificazione [...]. Questa uguaglianza come omologazione è una condizione sociale e culturale che deve essere combattuta dai singoli, affermando il proprio diritto all'originalità rispetto alla massa. L'uguaglianza come il contrario del privilegio è essenzialmente isonomia [...], l'uguaglianza che deriva da leggi valide per tutti affermatasi, in Grecia, all'inizio del secolo glorioso della democrazia ateniese. Isonomia e democrazia - basta pensarci su un momento - sono le due faccie della stessa medaglia. Senza leggi uguali - pensiamo alle leggi ad personam, fatte dai potenti per favorire se medesimi e i propri accoliti - la società si divide in caste, tra chi è sotto la legge che vale per le persone comuni e chi ne è sopra e vive così felice della legge fatta per le persone speciali. La vita collettiva, alla quale tutti in democrazia sono chiamati, si trasforma nel dominio di un'oligarchia di privilegiati e la legge, da regola in cui tutti si devono poter riconoscere, diventa lo specchio in cui si riflette una società sbilenca.

"Il privilegio ha poi conseguenze nefaste nello spirito pubblico. Una società che si divide per privilegi dispone i suoi membri come su una scala: chi sta su e chi sta giù; chi sta su guarda dall'alto al basso chi sta giù. Ciò avvelena i rapporti, generando disprezzo sociale da parte dei primi nei confronti dei secondi. In questi ultimi, poi, produce arrivismo e genera una rincorsa insensata, tanto più accanita e spietata quanto più vuota di contenuto. Se gli accessi ai livelli sociali superiori sono aperti, la società è sottoposta allo stress del carrierismo diffuso, con ben noti prezzi da pagare: disagio, frustrazioni, perfino suicidi, in caso di fallimento; se gli accessi si chiudono, per insufficienza di mobilità, si genera invidia sociale, un male terribile che, accumulato, produce instabilità nella psiche degli individui, tensione collettiva e distruzione.

"Tanto sono evidenti, non c'è bisogno di molti esempi per illustrare la caduta del sentimento dell'uguaglianza nei tempi presenti. Anzi, non si tratta solo di una caduta, ma di un vero e proprio rovesciamento: l'ammirazione ha preso il posto del disprezzo nei ponfronti dei privilegiati, esempi da imitare, nel loro modo di pensare, nel loro stile di vita, nei loro valori. C'è un luogo, oggi, che meglio di tutti esprime lo spirito del nostro tempo: lo stadio, vero luogo di culto delle nostre società. Si faccia attenzione alla stratificazione del pubblico. La tribuna ufficialmente e volgarmente denominata dei vip, dove siedono i prominenti della società (politici, capitani d'industria, finanzieri, uomini e donne di spettacolo, ecc.), è oggetto di invidia da parte di centinaia di migliaia di persone che, invece di avvertire l'oscenità della situazione, farebbero di tutto per esservi ammesse e farsi vedere in quella compagnia, magari anche solo come clientes."

Gustavo Zagrebelsky

Wednesday 23 November 2005

I'm So Bored With the U.S.A.

Yankee soldier
He wanna shoot some skag
He met it in Cambodia
But now he can't afford a bag

Yankee dollar talk
To the dictators of the world
In fact it's giving orders
An' they can't afford to miss a word

I'm so bored with the U...S...A...
But what can I do?

Yankee detectives
Are always on the TV
'Cos killers in America
Work seven days a week

Never mind the stars and stripes
Let's print the Watergate Tapes
I'll salute the New Wave
And I hope nobody escapes

I'm so bored with the U...S...A...
But what can I do?

Move up Starsky
For the C.I.A.
Suck on Kojak
For the USA

The Clash
"Il Capo dello Stato è un appendipanni."
ha detto stasera Cossiga a Ballarò
...e c'ha ragione

Monday 7 November 2005

Judgement

People have judged you;
you have accepted their idea without any scrutiny.
And you are suffering from all kinds of people's judgments,
and you are throwing those judgments on other people.
And this game has become out of proportion.
The whole humanity is suffering from it.
If you want to get out of it, the first thing is:
Don't judge yourself.

Osho

Thursday 3 November 2005

Tramonto romano

mi ha sempre colpito la gran quantità di antenne presenti sopra i tetti delle case romane...

Che grandi eventi non trovino un piccolo popolo (Friederick Schiller)

Minacce ad Israele? Un nuovo Olocausto alle porte? Ma siamo pazzi!? Parole come quelle espresse dal presidente iraniano nei giorni scorsi sono quanto di peggio poteva dire nel momento peggiore.

Mentre gli USA ed Israele sbavano di trovare una scusa che li "autorizzi" all'uso della forza nei confronti della Repubblica dell'Iran, accusata (ingiustamente, lo ha detto anche l'agenzia internazionale per l'energia atomica) di volersi fare la bomba nucleare, questo se ne esce dicendo che avrebbe piacere se Israele fosse cancellato dalle carte! e' come invitare a nozze.

Uno sguardo alla storia dell'Iran e della regione degli ultimi 100 anni può forse aiutare a capire...

da Il Blog di Aureliano Ferri

Wednesday 2 November 2005

La mia Umbria

...in autunno è bellissima

quest'anno l'autunno è stato come quando ero piccolo: con le foglie gialle e rosse, la vendemmia, il mosto, le castagne...
anzi, c'è stata anche qualche cosa in più: halloween!
per fare casino ogni scusa è buona

Monday 24 October 2005

Gneo Pompeo Magno

Generale dell'esercito romano e genero di Cesare, Pompeo sconfisse prima le truppe del tiranna Mario, e soppresse poi la rivolta degli schiavi capeggiata da Spartaco (71 a.C.).
Gli onori militari lo portarono a ricoprire più volte la carica di console.
Morì in Egitto nel 48 a.C., assassinato da un sicario del Re Tolomeo VIII.

Friday 21 October 2005

Biscotti al mosto

Il secondo tentativo è andato mooolto meglio.
Avevo cominciato a fare delle ciambelline; ne ho fatte 4 o 5 poi mi sono stufato anche perché non era affato facile: l'impasto si appiccicava dappertutto.

Le dosi sono queste:
  • un bicchiere di mosto
  • un bicchiere di zucchero
  • un bicchiere di olio di arachidi
  • un etto di uva passa
  • due pizzichi di semi di anice
  • cinque/sei etti di farina
...poi in forno a 180 gradi per una ventina di minuti.

Davvero ottimi!

Wednesday 19 October 2005

Tuesday 18 October 2005

Ciambelline al mosto - primo tentativo: fallito!

c'ho messo poca farina, così l'impasto è venuto troppo molle.
le ciambelline che avevo fatto con l'impasto che fuoriusciva da una busta forata di proposito, si sono spiattellate sulla carta-forno, il buco è sparito e non si sono cotte bene.

è che nella ricetta non c'è la dose della farina... sto andando per tentativi

ci riproverò presto.. forse domani
secondo tentativo!

Cacciato dall'Italia, Rubbia costruirà una centrale solare in Spagna

Il premio Nobel Carlo Rubbia andrà in Spagna a realizzare la centrale solare termodinamica che l'Italia gli ha negato...

Madrid. «Sì, il professore Carlo Rubbia è qui a lavorare con noi. È un’autorità mondiale nel campo dell’energia solare termodinamica.»...

Ciambelline al mosto

ingredienti:
  • 1 bicchiere di mosto
  • 1 bicchiere di olio di arachidi
  • 1 bicchiere di zucchero
  • 1 cartina di lievito per dolci
  • 1 etto di uva passa
  • 2 pizzichi di anice
  • farina (quella che raccoglie (?))
cottura:
forno a 180°C per 20 minuti.

uno di questi ne faccio un po' (non c'ho mai provato), così posto qualche dettaglio in più e qualche immagine.
cmq, credetemi, sono veramente buone!

Monday 17 October 2005

Frutti autunnali

domenica mattina sono andato a funghi.. erano rimasti solo esemplari di amanita phalloide che, viste le ultime vicende... per cui ho ripiegato sulle castagne.. che ce n'erano tante.. peraltro molto buone.. niente a che vedere con quelle comperate al supermercato.

Friday 14 October 2005

Running away

Ya running and ya running and ya running away.
But ya can't run away from yourself

Occidente motore della censura on-line

Uno studio accademico promosso da OpenNet Initiative precipita anche il Myanmar nel gruppo dei paesi autoritari che filtrano e censurano Internet. Questi paesi - dicono gli esperti - usano tecnologie occidentali...

La famigerata riforma Moratti

Alla Sapienza di Roma sono state occupate le facoltà di Lettere e Filosofia, Sociologia, Scienze della Comunicazione, Fisica, Scienze Umanistiche, Matematica e il dipartimento di Chimica. Studenti, professori e Senato Accademico sono uniti nella protesta contro la famigerata riforma Moratti che riporta la scuola italiana indietro di 50 anni, all'epoca in cui solo i ragazzi ricchi come la Moratti riuscivano ad accedere all'università...


By Daniele Luttazzi at 13 Ott 2005 - 01:41

Thursday 13 October 2005

Letizia Moratti...

"non è un ministro: è l'idea che una parrucchiera ha di un ministro"

D. Luttazzi

Tuesday 11 October 2005

..tanti impegni per non fare un cazzo!

fame...



Qualcuno sa dirmi che diavolo è st'affare?
L'ho scattata a Stoccolma, ma non so cosa sia.

Costi della politica. I partiti si riprendono i risparmi degli eletti con gli interessi.

"Roma, 6 ottobre 2005. Ci pareva strano: i parlamentari, su proposta del Governo, dovrebbero votare la riduzione del 10% del proprio stipendio, di quello di figure assimilabili e dei consiglieri regionali. Un risparmio di 23,4 milioni di euro. Una proposta che ha trovato il consenso dei piu' che, finalmente, vedono "tirare la cinghia" anche agli eletti. Ma, c'e' sempre un ma, la stessa proposta del Governo aumenta di 40 milioni di euro la dotazione annua dei partiti per il rimborso delle spese elettorali, che passa da 160 a 200 milioni di euro annuali, cioe' 1 miliardo di euro (circa 2.000 miliardi di lire) per il quinquennio di legislatura. Insomma quello che e' stato preso con una mano viene restituito con l'altra. E con gli interessi perche' la differenza a favore dei partiti e' di 16,6 milioni di euro all'anno. Il prossimo anno ci saranno le elezioni e i "poveri" partiti hanno le loro esigenze, quindi e' bene provvedere. Populismo e furbizia caratterizzano chi fa queste proposte di riduzione alle quali gli ignari cittadini guardano con piacere, vittime del gioco delle tre carte. Cosi' non puo' che crescere la disaffezione agli affari pubblici e si arriva alle conclusioni dell'indagine internazionale effettuata dall'associazione Transparency International sulla percezione della corruzione. Alla domanda "fino a che punto le sembra diffusa la corruzione nei partiti politici", gli italiani rispondono severamente: in una scala da 1 a 5 (molto corrotto) arriviamo a 4,2, al pari con il Guatemala. Populismo e furbizia non faranno che aumentare la sensazione che dai partiti e dai loro rappresentanti istituzionali non ci si puo' attendere nulla di buono per la collettivita' o, forse, un po' di favori per qualcuno."
Primo Mastrantoni, segretario Aduc.

www.aduc.it

Monday 10 October 2005

Qui produco e qui consumo


"I benefici di scegliere il “locale”
Che cos'è esattamente il “cibo locale”? Se l'essenza del “cibo globale” è quella degli involucri di plastica, di processi produttivi complessi ed artificiosi, di prodotti spazzatura trasportati per migliaia di chilometri, il sistema del “cibo locale” significa freschezza dei prodotti provenienti da aziende agricole prossime ai mercati di vendita ― gestiti dai medesimi agricoltori ― o in negozi indipendenti della zona..."

Sunday 9 October 2005

I dipendenti-padroni

"Sul Corriere della Sera di oggi il nostro dipendente Casini con in bocca un sigarone ci spiega che è un diritto suo e dei suoi sodali cambiare la legge elettorale.

Cosa non farebbe per non essere licenziato per giusta causa.

Dobbiamo ancora ricordargli che è un nostro dipendente? Che la settimana scorsa ha ricevuto decine di migliaia di email di licenziamento? Che la legge elettorale cosi com’è ora è stata votata da noi, suoi datori di lavoro, attraverso un referendum? Che la Costituzione non gli dà alcun diritto, anzi, il contrario, visto i tre rilievi fatti da Ciampi sulla proposta di legge elettorale?
Che la legge serve solo a salvare il c..o ai nostri dipendenti al governo, come lui sa molto bene.

Questa legge, questo golpino di stato non lo vuole nessuno, non i cittadini italiani, non la Confindustria, non il buonsenso, non la Costituzione.
E allora? Dobbiamo essere irrisi dai nostri dipendenti, pagati dalle nostre tasse e retribuiti anche da chi di noi guadagna solo 700 euro al mese?

Questi per paura di essere licenziati si fanno una legge, cambiano le regole del gioco.

Il Parlamento è nostro, non loro. Io dico che adesso questi dipendenti non hanno più il diritto di legiferare al posto nostro.

un suggerimento ai deputati onesti, e anche ai sindaci con la loro fascia, impeditegli l’accesso in Parlamento con una catena umana all’ingresso.

Il Paese vi seguirà.

Mandiamoli in una bettola a legiferarsi da soli."

www.beppegrillo.it

Saturday 8 October 2005

"Vorrei essere libero, libero come un uomo.
Come un uomo che ha bisogno
di spaziare con la propria fantasia
e che trova questo spazio
solamente nella sua democrazia.
Che ha il diritto di votare
e che passa la sua vita a delegare
e nel farsi comandare
ha trovato la sua nuova libertà.

La libertà non è star sopra un albero
non è neanche avere un’opinione
la libertà non è uno spazio libero
libertà è partecipazione."

Gaber - Luporini

Wednesday 5 October 2005

A volte gli somiglio..
spesso.

me lo dicono anche:
"ammazza quanto si rospo oggi!"